26 marzo 2008

25 marzo 1858 - Sedicesima apparizione

Il 24 marzo, improvvisamente, una notizia si diffuse per le strade di Lourdes, il giorno seguente Bernadette sarebbe tornata alla grotta.
Il giorno 25 (festa dell’Annunciazione), quando la ragazza arrivò, richiamata irresistibilmente dalla bella Signora, nella valle c’erano 30.000 persone.
La veggente levò gli occhi in alto: la Signora era lì, e l’aspettava. Per tre volte le chiese: "Signora, volete avere la bontà di dirmi chi siete?". Dopo la terza volta
sorrise, e levando le mani e congiungendole al petto rispose: "Io sono l’Immacolata Concezione".
Appena si seppero queste parole e si divulgò la voce che la bianca Signora era la Vergine Maria, concepita senza peccato originale, s’accese un entusiasmo incredibile. L’invocazione: "O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi", fu ripetuta e scandita ad alta voce da tutti.
Finita l’estasi, dopo aver raccontato ciò che la Signora le aveva detto, la veggente partì veloce, correva ripetendo quelle parole che lei non comprendeva. Bernadette non conosceva questa espressione teologica che indica la Santa Vergine. Quattro anni prima, il Papa Pio IX aveva dichiarato l'Immacolata Concezione di Maria un dogma, cioè una verità della fede cattolica.
Quella sera Bernadette salì alla canonica, dall’abate Peyramale, per riferirgli le parole che Signora aveva pronunciato. Sono parole che sconvolgeranno il Parroco.

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